màglia

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sf. [sec. XIV; dal provenzale malha, risalente al latino macŭla, macchia e poi maglia di una rete].

1) Intreccio di filo, lana e simili ottenuto con ferri, uncinetti, telai o macchine da maglieria, nel quale il filato forma delle anse (boccole) allineate una di fianco all'altra a costituire un rango in modo che un insieme di ranghi formi una rete continua di fili curvilinei; il tessuto ottenuto con tale lavorazione. § Lavoro a maglia, probabilmente conosciuta già nell'antichità, la maglia lavorata a mano venne in seguito a lungo ignorata, riapparendo solo nel sec. XIII, dapprima in Italia e Spagna. Il lavoro a maglia, inizialmente affidato agli uomini (i magliai si riunirono anche in corporazione), dopo l'invenzione delle macchine per maglieria divenne un'occupazione prettamente femminile e ancora oggi è applicato alla confezione di golf, sciarpe, calze, berretti, guanti, corredini per neonati, ecc. Calda, soffice, elastica e leggera, la maglia si presenta in innumerevoli varianti dovute alla differenza dei punti di lavorazione, alle combinazioni di colori, ecc. Il procedimento si basa sull'intreccio delle maglie, montate su un ferro da calza, mediante l'altro ferro. I diversi modi d'intreccio danno origine alla maglia diritta e alla maglia rovescia, che fanno da base a tutti gli altri punti: coste, grana di riso, trecce, punti traforati, ecc. La lavorazione in circolo su 4 ferri serve soprattutto per confezionare calze e guanti.

2) Per estensione, indumento a forma di corpetto, per lo più in lana o cotone, usato come capo di biancheria personale: maglia a maniche lunghe. Anche capo di vestiario indossato sopra la camicia. In particolare, nello sport, indumento indossato dagli atleti durante le gare sportive; il colore, gli eventuali scudetti o particolari diciture indicano l'appartenenza dell'atleta a una determinata società; il numero può indicare il ruolo sostenuto dall'atleta o il suo numero di iscrizione: maglia azzurra, quella indossata dagli atleti italiani durante gli incontri internazionali; maglia iridata, quella dei campioni del mondo in carica; maglia tricolore, quella dei campioni d'Italia in carica; maglia gialla, maglia rosa, quelle dei corridori ciclisti primi in classifica rispettivamente dei giri di Francia e d'Italia e, per estensione, i corridori stessi che le indossano (il colore è simile a quello dei giornali organizzatori L'Équipe per il Tour de France e La Gazzetta dello Sport per il Giro d'Italia).

3) Per estensione, maglia di ferro, protezione metallica del corpo, costituita da scaglie di ferro unite fra loro. Fu usata nel Medioevo, prima dell'avvento dell'armatura.

4) Per analogia, anello o cerchietto, di varia forma e materiale, costituente un elemento di catene, reti e simili. In particolare: robusto anello metallico, generalmente di forma allungata, che può essere imperniato, a un estremo, con un analogo anello o con un elemento rigido; maglia a mulinello, quella formata da due robusti anelli imperniati fra loro, in modo che l'uno possa ruotare rispetto all'altro.

5) Nel linguaggio tecnico e scientifico: A) l'insieme dei conduttori di un circuito elettrico. B) Nella costruzione navale in legno, la minore distanza, di solito pari a 15-20 cm, fra le facce prospicienti di due costole successive. C) In cartografia, quadrilatero delimitato da meridiani e paralleli, che a seconda della proiezione assume forme variabili. Nel caso particolare della proiezione universale trasversa di Mercatore la maglia è rettangolare. D) In cristallografia, ciascuna delle figure piane che si ottengono per intersezione dei filari appartenenti a uno stesso reticolo piano. La maglia ha forma di parallelogramma: viene detta semplice o elementare quella che senza contenere all'interno alcun nodo presenti area minima e, a parità di area, forma rettangolare; multipla invece quella che contenga all'interno uno o più nodi. E) In matematica, quadrangolo a lati curvilinei determinato dall'intersecarsi di due coppie di linee su una superficie di cui la prima coppia appartiene a una famiglia di curve e la seconda coppia a una famiglia diversa.