Cosa si festeggia il 4 luglio in America?

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Viaggio alle origini di una delle feste nazionali più sentite negli Usa, tra storia, tradizioni e riferimenti della cultura pop: tutto sul 4 luglio americano.

Il giorno dell'Indipendenza degli Stati Uniti (Independence Day), celebrato il 4 luglio, è la festa nazionale più sentita negli Usa insieme al Ringraziamento. Ecco le cose da sapere e la sua massiccia presenza nella cultura pop (non solo a stelle e strisce).

Cosa si festeggia il 4 luglio in America

Il 4 luglio gli americani commemorano l'adozione della Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti, con cui appunto il 4 luglio 1776 le Tredici colonie si distaccarono dal Regno di Gran Bretagna.

Quali erano le 13 colonie inglesi

Le Tredici colonie britanniche che dichiararono la propria indipendenza nel 1776, portando alla creazione degli  Stati Uniti d’America, erano la Provincia del New Hampshire, la Provincia della Massachusetts Bay, la Colonia di Rhode Island e delle Piantagioni di Providence, la Colonia del Connecticut (Colonie del New England); la Provincia di New York, la Provincia del New Jersey, la Provincia di Pennsylvania, la Colonia del Delaware (Colonie di mezzo); la Provincia del Maryland, la Colonia della Virginia, la Provincia della Carolina del Nord, la Provincia della Carolina del Sud, la Provincia della Georgia (Colonie del sud).

Come festeggiano gli americani il 4 luglio

L'Independence Day è una festa nazionale caratterizzata dal forte patriottismo. In questa giornata i colori rosso, bianco e blu della bandiera degli Stati Uniti sono ovunque, persino più del solito in un Paese in cui è consuetudine esporre il vessillo nazionale all’esterno delle abitazioni. Cadendo d’estate, le celebrazioni si svolgono perlopiù all’aperto ed è il barbecue in famiglia e tra amici a farla da padrone.

Tradizione molto attesa è poi quella dei fuochi d’artificio, immancabili. Tantissime poi le parate organizzate in tutto il Paese, accompagnate da canti patriottici tra cui l'inno nazionale The Star-Spangled Banner e America the Beautiful. Essendo una festività federale, tutte le istituzioni non essenziali (come il servizio postale e le corti federali) vengono chiuse. A mezzogiorno in punto, inoltre, nelle basi militari si svolge il Salute to the Union, durante il quale vengono sparati 50 colpi di cannone, tanti quanti gli Stati confederati degli Stati Uniti d'America.

Il 4 luglio nella cultura pop 

Il giorno dell'Indipendenza è una celebrazione fortemente radicata nell’animo dei cittadini statunitensi. E per questo è entrata a far parte della cultura pop, diventando familiare anche per chi, negli Stati Uniti, non ci ha passato nemmeno un giorno.

Il 4 luglio al cinema

Il 4 luglio è stato al centro di svariate pellicole. Innanzitutto non si può non citare Nato il quattro luglio (Born on the Fourth of July), film del 1989 diretto da Oliver Stone che racconta la storia dell’ex marine Ron Kovic - interpretato da Tom Cruise - che perse l’uso della gambe dopo essere stato ferito in Vietnam. Independence Day del 1996, poi, narra di un'immaginaria e quasi riuscita invasione aliena della Terra, proprio nei giorni della festa nazionale. L’horror-thriller So cosa hai fatto del 1997 si svolge proprio in due distinte giornate del 4 luglio, decisamente da dimenticare. E che dire de Lo squalo? Un classico, ambientato proprio nel fine settimana del 4 luglio, nella località balneare di Amity Island. Il giorno dell’Indipendenza è centrale poi nel film Hamilton, tratto dall’omonimo musical di successo.

Il 4 luglio nelle serie tv

Gli episodi 6 e 7 della terza stagione di Stranger Things si svolgono proprio durante i festeggiamenti del 4 luglio. Ma sono tantissime le serie tv con specifici episodi ambientato in questa giornata: Seinfeld, Stranger Things, The Office, Modern Family, Parks and Recreation, The West Wing, Mad Men, Riverdale e Bayside School sono solo alcuni esempi. Senza dimenticare i Simpson.

Il 4 luglio nella musica

Di canzoni patriottiche statunitensi ce ne sono molte. Tante anche quelle comunemente accostate al 4 luglio, ormai immancabili nelle playlist di giornata, da Party in the U.S.A. di Miley Cyrus a Firework di Katy Perry. Ci sono però anche brani che parlano proprio di questa giornata. Impossibile non iniziare da 4th of July, Asbury Park (Sandy) di Bruce Springsteen: considerata una delle ballate più belle del Boss, la canzone (del 1973) cita una schiera di pittoreschi personaggi che frequentano la passeggiata in legno del lungomare di Asbury Park, la sera del 4 luglio, in cui il protagonista dichiara il suo amore per Sandy. 4th of July è inoltre il titolo di un cupo brano dei Soundgarden, mentre è da ballare 4th of July (Fireworks) di Kelis.

Il 4 luglio nell’arte e nella letteratura

Sono molti i romanzi e i dipinti che richiamano il 4 luglio, o almeno la lotta degli americani per l’indipendenza dalla Corona. Ne è un esempio Washington attraversa il fiume Delaware, quadro realizzato nel 1851 da Emanuel Leutze, che ricorda l’episodio avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 dicembre del 1776, durante la guerra d'indipendenza americana. Altri dipinti dedicati alla rivoluzione americana sono The Death of General Mercer at the Battle of Princeton di John Trumbull, General Marion Inviting a British Officer to Share His Meal di John Blake White, Marion Crossing the Peede di William Tylee Ranney e Battle of Long Island di Alonzo Chappel. Per quanto riguarda i libri, sono romanzi storici ambientati all’epoca I ribelli del whiskey di David Liss, Redcoat di Bernard Cornwell, Canaglia in armi di Kenneth Roberts e La più grande avventura di Walter D. Edmonds.
 

Matteo Innocenti