La classificazione delle religioni

Le religioni storiche

Nelle religioni storiche, che emergono con lo sviluppo della scrittura e che vengono depositate in libri ritenuti sacri, uomini e divinità occupano ormai regni del tutto diversi. Il regno della divinità è infinitamente migliore di questo mondo; l'obiettivo essenziale della religione diventa così il raggiungimento di una vita migliore dopo la morte. L'oggetto di adorazione non è più un insieme di dei, ma piuttosto un dio unico, creatore e reggitore dell'universo. Gli errori personali non possono più essere assolti grazie soltanto a un rituale di identificazione o di sacrificio: gli esseri umani sono portatori di debolezze radicali, che possono essere cancellate solo col concorso della grazia e dell'obbedienza. Implicito nell'idea di ricerca della salvezza, emerge un senso dell'identità e della responsabilità personale chiaramente strutturato; al di sotto della mutevole realtà della vita quotidiana esiste una vera identità, che può agire in modo libero per scegliere il bene o il male. Per mediare i rapporti tra gli esseri umani e il soprannaturale si rende necessaria un'organizzazione religiosa separata e autonoma dalle altre istituzioni sociali.