(Nice). Capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes (regione: Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Francia), 5 m s.m., 347.100 ab. (stima 2004), l'agglomerato urbano 888.784 ab. (1999).

Generalità

Situata alla foce del torrente Paglione (Paillon) nel mar Mediterraneo e affacciata sulla Baia degli Angeli (Costa Azzurra). Protetta dai venti continentali da una serie di colline e montagne, Nizza gode tutto l'anno di un clima assai temperato, con una temperatura media di ca. 15 ºC, ed è una stazione turistica tra le più celebri e frequentate del mondo, dotata di attrezzatissimi impianti; altre attrattive turistiche sono il mercato dei Fiori, i tre Casinò e le caratteristiche manifestazioni del Carnevale. La città antica, sviluppatasi nel settore occidentale, compreso tra il mare, la foce del Paglione e la collina del castello, ha un aspetto tipicamente ligure. A E si trova invece la parte moderna. Sviluppatosi a partire dalla seconda metà del sec. XIX, il quartiere del porto turistico (imbarco dei viaggiatori per la Corsica), ha ampie strade ed edifici dei sec. XVIII-XIX; nuovi quartieri di stile eclettico si svilupparono poi nell'Ottocento verso l'interno e verso W, in prosecuzione della piazza Masséna, con la Promenade des Anglais, famosa passeggiata a mare lunga 2 km e larga 40 m. La città accoglie numerosi musei d'arte e un'università (1965). Vi sono nati il maresciallo di Francia Andrè Masséna (1758-1817) e G. Garibaldi (1807-1882).

Storia

Fondata da coloni massalioti nei sec. VI-V a. C., nel II entrò nell'orbita romana. Il cristianesimo vi si diffuse presto e nel sec. IV Nizza era già sede vescovile. Saccheggiata dai Saraceni nel sec. IX, entrò poco dopo a far parte della contea di Provenza da cui ottenne privilegi e franchigie che le permisero, intorno al Mille, di governarsi come libero comune. Nel 1245 entrò come bene dotale nella casa d'Angiò, ma nel 1388 si diede ai Savoia. Sede di una tregua tra l'imperatore Carlo V e il re di Francia Francesco I (1538), assediata e distrutta dai franco-turchi (1543), più volte occupata dai francesi, divenne capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes dopo che, con l'Armistizio di Cherasco (1796), i Savoia l'ebbero ceduta alla Francia. Nel 1815, con la Restaurazione, fu assegnata al regno di Sardegna ma in seguito agli Accordi di Plombières, legittimati dal Trattato di Torino (15 marzo) e dal plebiscito (15 aprile 1860), venne restituita definitivamente ai francesi. Nel corso della seconda guerra mondiale fu occupata da truppe italiane e, dopo il settembre 1943, dai tedeschi, quindi liberata dagli alleati il 30 agosto 1944.

Arte

I resti ben conservati di un anfiteatro romano (di età augustea, successivamente ingrandito) e di un edificio adibito a terme, sono visibili in un giardino di Cimiez, aristocratico quartiere residenziale. Le chiese e i palazzi principali della città risalgono al Sei-Settecento e sono di stile barocco genovese. Si ricordano la cattedrale di Sainte-Réparate (1650), Saint-Jacques (1607-50), Saint-François-de-Paule (1736) e, tra gli edifici civili, i palazzi del Senato e Lascaris e la piazza Garibaldi, con portici (1750). Il Museo Masséna contiene notevoli opere di scuola provenzale e nizzarda dei sec. XV-XVI. Una Pietà di L. Brea è conservata nel convento francescano di Cimiez. Il Museo delle Belle Arti ospita importanti collezioni di pittura (Fragonard, Van Dongen, Dufy, Bonnard) e scultura (Rodin). Nel 1982 è stato aperto il Museo d'Arte Naïf nel castello Sainte-Hélène. A Nizza hanno inoltre sede il Museo Matisse, con pitture, sculture e disegni e il Museo Nazionale del Messaggio Biblico M. Chagall che raccoglie gouaches, incisioni, arazzi, mosaici e vetrate dell'artista ispirati a temi biblici. Il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea (MAMAC) espone più di 400 opere delle avanguardie europee e americane dal 1960 ai nostri giorni. I moderni spazi del Museo delle Arti Asiatiche, disegnati dall'architetto giapponese Kenzo Tange, accolgono opere provenienti da Giappone, Cina, Cambogia e India.

Economia

Commercio e servizi rappresentano, insieme al turismo, la ricchezza economica della città. Nizza è inoltre sede di industrie alimentari, elettromeccaniche, grafiche, dell'abbigliamento, dei materiali fotografici e dei profumi. Aeroporto internazionale.

Curiosità

Famoso in tutto il mondo, il carnevale di Nizza ha origini antichissime ed è citato già nel sec. XIII. Il programma comprende sfilate di carri allegorici, spettacoli musicali e teatrali di artisti di strada e culmina nella “battaglia dei fiori”, inaugurata nel 1876, che vede sfilare nella Promenade des Anglais una ventina di carri adornati di fiori. In luglio si svolge un noto Festival del Jazz. Nel mese di ottobre, con cadenza biennale o triennale, si tiene il Festival internazionale di Musica Militare.

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