Yeats e la poesia di inizio Novecento

In sintesi

YeatsWilliam Butler Yeats (1865-1939), nato a Sandymount (Dublino) da una famiglia protestante, si dedica prima alle arti figurative e poi alle religioni orientali e alla magia. Nel 1866 tenta la carriera letteraria, dedicandosi anche ai problemi politici e culturali della sua terra. Nel 1899 fonda l'Irish National Theatre. Le prime opere sono ispirate ai motivi fiabeschi e al folclore irlandese (I vagabondaggi di Oisin, 1889) e a temi mistici e magici (La rosa, 1893; Il vento fra le canne, 1899). Prende parte alla rinascita letteraria irlandese scrivendo opere teatrali in prosa e in versi e fonda con l'amica lady Gregory l'Irish Dramatic Movement. Di un'evoluzione verso il realismo e una lingua più colloquiale testimoniano le opere Nei sette boschi (1904), L'elmo verde e altre poesie (1910) e Responsabilità (1914). La poesia della maturità, scritta negli anni 1919-1939, affronta i temi eterni del rapporto fra l'arte e la vita, con una maestria nello stile veramente sorprendente: Luna piena di marzo (1935), Ultime poesie (1936-39), Una visione (1925).
I temiLa sua poesia è principalmente influenzata dalla pittura simbolica dei preraffaelliti; dall'Irlanda con i suoi miti, il folclore e le leggende; dall'esoterismo, una profonda accettazione della vita e la ribellione al decadimento fisico e alla vecchiaia.
Lo stileDa uno stile piuttosto ornato e letterario Yeats passa a uno stile più diretto e colloquiale, fino alla precisione e asciuttezza di immagini, vigorosa e suggestiva nella varietà di metri e forme.
BridgesRobert Seymour Bridges (1844-1930) è autore dei sei volumi di Opere poetiche (1898-1905). Nel lungo poema didattico-filosofico Il testamento della bellezza (1929) si propone di tracciare la crescita della mente umana dall'"esistenza incosciente" alla "coscienza spirituale" e di celebrare la bellezza come "ragione primaria" della vita.
HousmanAlfred Edward Housman (1859-1936) nelle sue Poesie (1922; 1936) introduce un pessimismo dolente e ironico.
La poesia georgianaÈ così chiamata perché collegata al tempo in cui regna Giorgio V. Principali esponent sono De La Mare, Masefield e Owen.
De La MareWalter De La Mare (1873-1956) è autore di una poesia che propone la fuga in un mondo di sogni, venata da un senso di mistero (Il giardino sommerso e altre poesie, 1917; Il rinchiuso e altre poesie, 1928).
MasefieldJohn Masefield (1878-1965) è poeta realista nei temi e nel linguaggio; scrive una serie di lunghi poemi narrativi (L'eterna misericordia, 1911 e Reynard la volpe, 1919).
OwenWilfred Owen (1893-1918) compone poesie, pubblicate postume (1920), che sono crudamente segnate dall'esperienza bellica.