La poesia dopo Eliot

In sintesi

La poesia degli anni VentiÈ condizionata da Eliot. Il poeta diviene esploratore della realtà. Poeti principali: Robert Graves (1895-1985), Edwin Muir (1887-1959) e Hugh MacDiarmid (1892-1978).
Anni Trenta e QuarantaComune a tutti i poeti è l'impegno politico e ideologico. Poeti principali: Cecil Day Lewis (1904-1972) e Louis MacNeice (1907-1963).
SpenderStephen Spender (1909-1995) forma insieme con Auden, Lewis e MacNeice un gruppo antifascista. Nella sua autobiografia, Mondo nel mondo (1951), definì la propria generazione divided generation, generazione divisa, perché divisa fra la vocazione letteraria e l'esigenza di salvare il mondo dal fascismo. La sua poesia è lirica e al tempo stesso vigorosa (Rovine e visioni, 1942; Il margine dell'esistenza, 1949; I giorni generosi, 1971).
AudenWystan Hugh Auden (1907-1973) fu sicuramente la figura principale del periodo. Partecipò alla guerra civile spagnola e nel 1939 si trasferì negli Stati Uniti. Poeta decisamente antiromantico e antisentimentale, le sue composizioni migliori sono quelle in cui i temi più seri vengono trattati con ironia e distacco, evidenziando una grande capacità di analisi. Auden era convinto che il compito del poeta fosse quello di parlare a favore dei più deboli e degli oppressi e contro il pericolo delle dittature fascista e nazista. Opere principali: Poesie (1936), Ehi, quell'uomo! (1936), L'età dell'ansietà (1947).
ThomasDylan Marlais Thomas (1914-1954) è il poeta più originale degli anni Quaranta, considerato l'iniziatore del nuovo movimento poetico chiamato Nuovo romanticismo o Nuova apocalisse. I suoi temi principali sono: la natura, l'unità di vita e morte, l'infanzia, l'orrore della guerra. Il suo linguaggio è costituito da metafore talvolta oscure, da una serie di immagini che fanno appello ai sensi e da una varietà di ritmi e di metri. Opere poetiche: Diciotto poesie (1934), Venticinque poesie (1936), Il mondo che respiro (1939), La mappa dell'amore (1939), Morti e ingressi (1947), Sotto un bosco di latte (1954 postumo). Una raccolta di racconti, Ritratto dell'artista da cucciolo (1940).
Gli anni CinquantaVedono nascere il cosiddetto Movimento, che rappresentava una reazione agli sfoghi emotivi e all'oscurità verbale della poesia precedente, privilegiando un ritorno alla chiarezza, all'ordine e al buon senso. Le sue origini sono nell'antologia Nuove linee (1956).
LarkinI temi principali di Philip Larkin (1922-1985) sono la realtà quotidiana delle periferie industriali, la gente e il paesaggio inglesi. Raccolte poetiche: I meno delusi (1955), Le nozze di Pentecoste (1964) e Alte finestre (1974).
GunnThomas William Gunn (1929), studioso di Donne e dei poeti metafisici, ne eredita la visione simbolica della realtà, la razionalità e la raffinatezza del verso. Suoi temi centrali sono: la solitudine e la ricerca di identità. Il "movimento" pare essere la principale occupazione del poeta: una celebrazione dell'inquietudine che spinge a muoversi per liberarsi dai vincoli del sistema. Raccolte poetiche: Il senso del movimento (1957), I miei tristi capitani (1961), La porta della morte (1989).
Gli ultimi decenni del NovecentoSi presenta un nuovo movimento, il Gruppo, che intende formare una sorta di laboratorio in funzione anti-Movimento. Figure principali: Ted Hughes (1930) e Seamus Heany (1939).