La poesia e la prosa

In sintesi

PoesiaSi assiste a una grande fioritura della poesia, che opta per eleganti variazioni su tematiche convenzionali, in cui ha particolare rilievo l'espressione del sentimento. Non tocca però la classicità dello stile rinascimentale italiano e resta legata all'allegorismo medievale o a modalità già manieristiche. I poeti Thomas Wyatt (1503-1542) e Henry Howard, conte di Surrey (1517-1547), introducono rispettivamente il sonetto petrarchesco (o meglio degli imitatori di Petrarca) e l'uso del blank verse (il decasillabo non rimato).
SpenserEdmund Spenser (1592-1599), nato a Londra, riceve un'istruzione classica e, divenuto amico di Sidney, anima con lui un club letterario. Dal 1580 vive quasi sempre in Irlanda.
Opere poeticheLe egloghe del Calendario del pastore (1579), una raccolta di poesie, una di sonetti (Amoretti, 1595) e il suo capolavoro, il poema epico La regina delle fate (1579-99), opera complessa che tenta di riunire tutte le correnti di pensiero del tempo. Spenser utilizza tutte le risorse poetiche dell'inglese ed effettua una sintesi tra mondo classico e tradizione inglese risalente a Chaucer.
SidneySir Philip Sidney (1554-1586), nato nel Kent, studia a Oxford e viaggia molto in Europa. È patrono di molti poeti e filosofi contemporanei. Opere: Arcadia (circa 1580), un romance in prosa di genere pastorale; il saggio Difesa della poesia (circa 1580), sulla natura e funzione della poesia; la raccolta di sonetti e canzoni Astrofil e Stella (1591), il primo canzoniere inglese alla maniera petrarchesca.
La prosaSi diffondono alcuni filoni: la letteratura polemica, le opere religiose, sermoni, storie, biografie. Si affermano l'autorità del mondo classico e il tentativo di innalzare allo stesso livello il volgare. Gli autori più significativi sono: John Lyly (1554-1606), autore di due celebri romances, Eufue, l'anatomia dello spirito (1578) ed Eufue e la sua Inghilterra (1580), che iniziano la moda dell'eufuismo, stile elaborato, con costruzione simmetrica delle frasi, allitterazione, rima o assonanza su modello ciceroniano. Thomas Nashe (1567-1601), autore del romanzo picaresco Il viaggiatore sfortunato (1594) e di brillanti libelli satirici.