Il romanzo vittoriano e Charles Dickens

In sintesi

Il romanzo vittorianoIl romanzo trova nella società vittoriana, dominata dalla borghesia, il terreno ideale per svilupparsi, favorito anche dalla pubblicazione a puntate sulle riviste, dall'alfabetizzazione, dalla diffusione delle biblioteche. I lettori prediligono storie realistiche, che offrano al tempo stesso evasione dalla quotidianità.
DickensCharles Dickens (1812-1870) a causa delle precarie condizioni economiche è costretto a lavorare già a nove anni, per cui non riesce a seguire un regolare corso di studi. Scrive articoli e bozzetti per giornali e riviste (1836-37), ottenendo un grande successo che gli spalanca le porte della carriera di scrittore. Combina l'attività di scrittore con quella di giornalista.
Le opereIl romanzo comico Il circolo Pickwick (1836-37); i romanzi "sentimentali": Oliver Twist (1838), Nicholas Nickleby (1839), La bottega dell'antiquario (1843), Racconto di Natale (1843), Dombey e figlio (1846-48), David Copperfield (1850); Barnaby Rudge (1841); i romanzi "dark": Martin Chuzzlewitt (1843-44), Casa desolata (1853), Tempi difficili (1854), Grandi speranze (1860-61), Il nostro comune amico (1864-65).
I temiDickens è per eccellenza il romanziere vittoriano, oltre che uno dei massimi inglesi, per la capacità di interpretare i gusti della società in cui vive. Egli descrive con minuzia storie di vita vera della città, i mutamenti prodotti dalla civiltà industriale, i nuovi ricchi, i tipi eccentrici, affermandosi come abilissimo creatore di personaggi. Il suo mondo non è mai tragico e le conclusioni dei suoi romanzi sono di solito sentimentali e melodrammatiche. Nelle ultime opere affiora la profonda amarezza e la disillusione per il mancato progresso sociale.
ThackerayWilliam Makepeace Thackeray (1811-63) nasce a Calcutta, dove lavora il padre, ma viene mandato a studiare in Inghilterra; nel 1830 si reca in Germania per studiare il tedesco. Tornato a Londra collabora a diversi giornali con articoli, poi raccolti nel Libro degli snob (1848). Il primo romanzo è La fortuna di Barry Lindon (1844); il suo capolavoro è La fiera delle vanità (1847-48), romanzo in cui Thackeray, ritraendo l'alta borghesia del tempo, vuole presentare la realtà com'è, senza falsi pudori. Altri romanzi: La storia di Pendennis (1849-50), La storia di Henry Edmond (1852), La famiglia Newcome (1853-55), I virginiani (1857-58) e Denis Duval (1864); interessanti i saggi raccolti in Del più e del meno (1860-63).
TrollopeAnthony Trollope (1815-82), dopo un'infanzia difficile, ottiene un impiego alle poste e si dedica alla letteratura per motivi economici; scrive Autobiografia (1875-76) e due serie di romanzi: Barsetshire novels (fra cui Le torri di Barchester, 1857; La parrocchia di Framley, 1861) e Pallister novels (fra cui Phineas Finn, 1869; Il primo ministro, 1876); gli ultimi romanzi (I diamanti Eustace, 1873; I figli del duca, 1880; La scuola del dottor Wortle, 1881; Marion Fay, 1882) sono una più aperta condanna della società vittoriana.
Le sorelle Brontë CharlotteCharlotte (1816-1855) scrive il suo capolavoro, il romanzo Jane Eyre (1847), al quale seguono Shirley (1849) e Villette (1853).
EmilyL'unico romanzo di Emily (1818-49) è Cime tempestose (1847), un'opera grandiosa che mescola elementi realistici e fantastico-simbolici.
AnneAnne (1819-80), la meno dotata delle tre, è autrice di Agnes Grey (1847) e Il fittavolo di Wildfell Hall (1848).
George EliotPseudonimo maschile di Mary Ann Evans (1819-1880), è l'ultima grande rappresentante del romanzo vittoriano. Interessata alle idee positiviste e razionaliste, a Londra conosce i più importanti scrittori e filosofi del tempo. I suoi romanzi: Adam Bede (1859), Il mulino sulla Floss (1860), Silas Marner (1861), Romola (1863), Felix Holt (1866); il capolavoro è Middlemarch (1872), il cui tema è la scoperta morale dell'individuo e nel quale l'autrice traccia un affresco della vita di provincia inglese.
I romanzieri minoriSi distinguono W.Collins (1824-1889), creatore del romanzo poliziesco; Lewis Carroll (1832-1898), autore del celeberrimo Alice nel paese delle meraviglie.