(Helsingfors). Capitale della Finlandia, 30 m s.m., 612.664 ab. (2013), 1.176.976 l'agglomerato urbano (2012).

Generalità

È situata nella sezione meridionale del Paese, su una piccola penisola della costa settentrionale del golfo di Finlandia (Mar Baltico) circondata da una serie di isole. Tra le più importanti: Seurasaari, Lauttasaari, Korkeasaari, la fortezza di Suomenlinna (Sveaborg) e quella militare di Santahamina. La città è un importante centro culturale, sede dell'Università di Helsinki (qui trasferita nel 1828 da Turku, dove era stata fondata nel 1640), di un'università tecnica, dell'Accademia Finlandese delle Scienze, del Teatro Nazionale e di numerosi istituti di ricerca.

Urbanistica

Degli interventi urbanistici del Settecento restano la struttura urbana a scacchiera quasi regolare e la fortezza di Sveaborg, odierna Suomenlinna (1748). Col trasferimento del governo, Helsinki assunse una maggiore importanza politica e l'incremento demografico fu notevolissimo: agli inizi del sec. XVIII contava appena 2000 ab. e cento anni dopo non più di 4000; alla fine del sec. XIX la popolazione raggiungeva i 100.000 ab. Si arrivò così alla formazione della Grande Helsinki, con oltre una quindicina di sobborghi, tutti distribuiti – per i vincoli della posizione topografica – nell'arco compreso fra NW e NE. Il piano urbanistico della nuova capitale, progettato nel 1814 dagli architetti Ehrenström e Engel, rispettava il vecchio tessuto, estendendo la maglia a scacchiera fino all'estremità N della penisola e, a S, oltre l'odierna Esplanaden; al suo interno venne individuata una serie di arterie principali lungo le quali sorsero poi tutti i più importanti edifici pubblici, progettati da Engel; la grande piazza del Senato è dominata dalla cattedrale, realizzata anch'essa da Engel. Questo piano, in cui la ristrutturazione viaria non fu mai disgiunta dall'intervento edilizio, determinò l'immagine della città e condizionò la sua evoluzione e gli interventi della fine del secolo. Il continuo aumento della popolazione nel corso del sec. XX portò a redigere un piano per la Grande Helsinki che prevedeva il decentramento delle zone residenziali, commerciali e amministrative, incompatibili con il vecchio centro. Il progetto di E. Saarinen del 1918, che non venne mai realizzato, era influenzato dalla teoria di Howard sulle città-giardino: prevedeva la creazione di nuclei satelliti autosufficienti, separati dal centro storico da vaste aree libere interposte, secondo una concezione ripresa nella pianificazione delle nuove aree residenziali (Lauttasari, Munkkiniemi, Kapylä, Kulosaari e, recentemente, Otaniemi, Tapiola ecc.). In questa nuova dimensione territoriale si inserì il piano per l'area centrale di Helsinki di Lindegren e Krakström (1949), di cui il progetto di A. Aalto (1961) rappresenta un'ulteriore elaborazione. Nel 1985 venne bandito nuovamente un concorso per la riorganizzazione e riqualificazione della zona centrale compresa fra la stazione ferroviaria, il Parlamento e la baia di Töölönlhati. I tre progetti vincitori furono rielaborati e reintegrati dal Dipartimento di pianificazione della città in un piano globale per la zona di Kamppi Töölönlhati, volto a una riorganizzazione del traffico, un'edificazione integrata alla tipologia esistente, l'insediamento di edifici pubblici-culturali nella zona di Töölönlhati, elevata a “parco” e lo sviluppo commerciale nella zona di Kamppi.

Storia

Fondata nel 1550, durante il regno di Gustavo I Vasa, fu trasferita dal luogo originario (Vanhakaupunki, a N del centro odierno) a quello attuale nel 1640. Da allora la città subì gravi calamità (epidemie di peste, incendi) e disastrose occupazioni militari. Nel 1748 il luogo destò interesse quale centro strategico e vi fu costruita la piazzaforte di Sveaborg. Nel 1809, Helsinki con la Finlandia passò nelle mani dello zar Alessandro I, che nel 1812 vi fece trasferire gli organi del governo da Åbo (Turku); in tal modo la futura capitale si trovò più vicina a Pietroburgo più protetta da eventuali attacchi svedesi. Nel 1828 vi fu trasferita anche la sede dell'università. Nel dicembre 1917 divenne capitale della Repubblica di Finlandia. Il 27 gennaio 1918 fu residenza di un governo provvisorio sovietico, ma il 4 maggio dello stesso anno Helsinki tornava a essere la sede del governo finlandese. Durante la seconda guerra mondiale fu duramente bombardata.

Arte

L'architettura è contrassegnata da una predominanza di stili neoclassici e moderni. Tra i progetti di Engel, il Palazzo del Senato, la chiesa di Temppeliaukion e la cattedrale Suurkirkko, che venne terminata nel 1852, dopo la sua morte. Numerosi gli edifici in stile Art Nouveau dei primi del Novecento. Helsinki reca anche l'impronta di Alvar Aalto, che disegnò numerosi edifici: la Hall of Culture (1952-1958), la Libreria accademica (1961-1968), la Finlandia Hall (1971), il complesso per uffici Rautatalo (1951-1957), mentre la stazione ferroviaria è opera di Eliel Saarinen. Sono da ricordare anche la cattedrale Uspenski, la più importante chiesa ortodossa della Finlandia, e il monumento a canne d'organo di Eila Hitunen, dedicato a Johan Sibelius (1967). Numerosi i musei, fra cui la principale galleria d'arte della Finlandia, l'Ateneum, che raccoglie collezioni dei sec. XIX e XX. Il Museo Nazionale conserva reperti preistorici e una documentazione della storia sociale e culturale della Finlandia dal Medioevo all'inizio del sec. XX. Il Museo Kiasma di arte contemporanea, disegnato da Steven Holl e inaugurato nel 1998, ospita collezioni internazionali di arte contemporanea a partire dagli anni Sessanta del Novecento. Merita una visita anche il Museo all'aperto Seurasaari, situato su una piccola isola collegata da un ponte alla terraferma, che illustra il modo di vivere finlandese dal sec. XVIII al XX.

Economia

Dotata di un porto naturale ben protetto, accessibile anche nei mesi invernali mediante l'ausilio di rompighiaccio, con un intenso traffico commerciale soprattutto d'importazione, Helsinki è il primo centro industriale del Paese, con numerosi stabilimenti particolarmente attivi nei settori cantieristico, meccanico, elettrotecnico, alimentare, tessile, dell'abbigliamento, chimico, della gomma, delle porcellane, della carta, del legno e grafico-editoriale. Un quarto della popolazione attiva è occupata nell'industria e altrettanta nel commercio, ma è il terziario avanzato (servizi finanziari, professionali, tecnologici ecc.) ad assorbirne la quota maggiore. Frequentato scalo aereo (aeroporti di Vantaa e Malmi), Helsinki è l'unica città della Finlandia a essere dotata di tram e di metropolitana, inaugurata nel 1982.

Curiosità

Da Helsinki si può raggiungere in traghetto la fortezza di Suomenlinna, originariamente denominata Sveaborg (letteralmente “fortezza della Svezia”) e conosciuta in finlandese con il nome di Viapori, fu rinominata Suomenlinna nel 1918, in concomitanza con la dichiarazione d'indipendenza della Finlandia dalla Russia. Si tratta di una fortezza marina edificata su un arcipelago di sei isole (Kustaanmiekka, Susisaari, Iso-Mustasaari, Pikku-Mustasaari, Länsi-Mustasaari e Långören) a largo di Helsinki. Dal 1991 è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità come esempio unico di architettura militare europea del suo tempo. La fortezza fu voluta dal governo svedese nel 1748 per proteggere il paese contro l'espansionismo russo. Costruita sotto la direzione di Augustin Ehrensvärd, dopo circa 40 anni (1788) venne usata come base militare durante la guerra russo-svedese.Attira circa 700 mila visitatori all'anno attratti dal complesso di fortificazioni che attualmente ospitano musei, uffici, abitazioni, ristoranti, sale per banchetti, per laboratori artigiani e per attività culturali.

Il Museo Ehrensvärd conserva testimonianze del periodo della dominazione svedese. Ogni anno la città è sede di un festival d'arte invernale, il Valon Voimat (La forza dela luce) e di uno estivo, Helsingin Juhlaviikot, che si svolge in agosto.

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