capoluogo del dipartimento della Seine-Maritime e della regione Alta Normandia (Francia), 14 m s.m., 109.000 ab. (stima 2004), l'agglomerato urbano 389.862 ab. (1999).

Generalità

Situata su entrambe le sponde della Senna, che qui descrive un ampio meandro. Il fiume divide la città in due parti ineguali: a destra la vieille ville, racchiusa entro un anfiteatro di bassi rilievi collinari, e a sinistra la parte più moderna, con quartieri residenziali e impianti industriali. Posta all'incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie, è dotata di un attivo porto che, seppure distante 125 km dal mare, è uno dei maggiori del Paese. Centro di grande interesse storico e artistico (viene chiamata cité gothique) è sede di un'università (1966) e di varie istituzioni culturali. Vi nacquero il drammaturgo P. Corneille (1606-1684), il pittore T. Géricault (1791-1824) e lo scrittore G. Flaubert (1821-1880).

Storia

Antico centro gallico, fu chiamata Rotomagus dai Romani; con Diocleziano fu assunta a capitale della provincia Logdunensis secunda. Divenuta (sec. X) una delle più importanti città del Ducato di Normandia, nel sec. XII ebbe autonomia comunale ma nel secolo successivo fu annessa alla corona di Francia. Ricca città mercantile, nel 1419 cadde nelle mani degli inglesi che vi processarono e giustiziarono Giovanna d'Arco (1430-31). Ma poco dopo (1449) gli inglesi furono cacciati e la città, ritornata alla corona di Francia, poté riprendere la propria grandiosa espansione commerciale. Ben presto (sec. XVI) Rouen divenne la seconda città francese e la sua posizione economica rimase preminente, nonostante le guerre di religione e la Fronda, anche nei secoli successivi. Nell'aprile del 1848 fu teatro di una sommossa organizzata dai socialisti, movimento che si rafforzò molto nella città anche successivamente. Le truppe tedesche la occuparono tra il 1870 e il 1871, a seguito della guerra franco-prussiana. Nel corso della prima guerra mondiale diede asilo a molti profughi in fuga dal N della Francia e dal Belgio e accolse le truppe dell'esercito britannico. Occupata dai Tedeschi nel 1940, prima di essere liberata nell'agosto del 1944 da truppe canadesi fu bersaglio di massicci bombardamenti che danneggiarono gravemente l'abitato.

Arte

La città conserva nei pittoreschi quartieri del centro storico (caratteristica in particolare la rue du Gros-Horloge) notevoli monumenti gotici che costituiscono la nota dominante della fisionomia cittadina. La cattedrale di Notre-Dame fu iniziata nel sec. XII, terminata da Jean d'Andely nel successivo e arricchita da interventi rinascimentali; danneggiata dai bombardamenti nel 1944, fu restaurata e riaperta al culto nel 1956. Bellissima la facciata con sculture che esemplificano l'evoluzione del gotico dal sec. XII al XVI: la fiancheggiano due torri, la tour Saint Romain (sec. XII) e la “fiammeggiante” tour de Beurre (sec. XV). Nel transetto, importanti sculture ornano i portali delle Calende (ca. 1280) e dei Librai (sec. XIII). Nel grandioso interno si trovano notevoli vetrate (sec. XIII-XV), la scala della Libreria (1480) e la tomba rinascimentale del cardinale G. d'Amboise, di P. des Aubeaux (1520). Altre notevoli costruzioni della città sono la chiesa di Saint-Ouen (sec. XIV-XV), quella di Saint-Maclou (sec. XV-XVI, tra i più pregevoli esempi architettonici del gotico fiammeggiante), e il palazzo di Giustizia (sec. XVI), stupendo edificio tardogotico, restaurato dopo i danni subiti nell'ultima guerra. Il Museo di Belle Arti, uno tra i più ricchi di Francia, conserva pitture, sculture, disegni e oggetti d'arte di tutte le scuole dal sec. XV a oggi, tra cui opere di G. David, Perugino, Bassano, Veronese, Rubens, Caravaggio, Velázquez, G. de La Tour, Fragonard, Corot, Ingres. Nel Museo della Ceramica sono raccolti molti pezzi di eccezionale fattura (Rouen fu dal sec. XVI al XVIII un importantissimo centro ceramico). Il Museo Le Secq des Tournelles, nell'antica chiesa di Saint-Laurent (1444-1554), ospita una singolare collezione di oggetti in ferro battuto e metalli lavorati. Il Museo delle Antichità espone reperti dall'epoca gallo-romana fino al sec. XVII.

Economia

Rouen è un attivo porto con grande movimentazione di merci (in particolare cereali). L'industria è attiva soprattutto nei settori alimentare, chimico, petrolchimico, automobilistico, farmaceutico, cantieristico e cartario. Notevole il ruolo del terziario, legato ai trasporti, alla logistica e alle funzioni amministrative della città. Aeroporto.

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