Sifno

isola greca (73,18 km²) del mar Egeo, nel gruppo delle Cicladi, tra Argentiera a SW e Antiparo a E. L'isola è montuosa (694 m) ed è coltivata. La pesca è largamente praticata. Il centro principale è Apollonia. In greco, Sífnos. § Fu fiorente già nella prima Età del Bronzo: a questa fase appartengono l'acropoli fortificata sulla collina di Sant'Andrea, a SE dell'attuale Apollonia, con mura e torri, e numerose necropoli con oggetti e idoli in marmo tipici dell'arte cicladica. Della città greca, importante soprattutto in età orientalizzante e arcaica, si è scavata in parte l'acropoli sulla collina del Kastro, mettendo in luce fortificazioni arcaiche in marmo locale, un deposito votivo dei sec. VII-VI a. C. e alcune case del sec. VIII a. C. Ai Sifni si deve la costruzione del famoso thesaurós dedicato a Delfi verso il 530-525 a. C. Situato sulla Via Sacra che sale verso il grande santuario di Apollo, aveva tra le ante, al posto delle colonne, due cariatidi femminili. Sull'architrave correva un fregio scolpito (attualmente nel Museo di Delfi), capolavoro dell'arte greca arcaica, raffigurante tra l'altro il consesso degli dei, la gigantomachia e il giudizio di Paride. Sifno, che partecipò alla battaglia di Salamina ed entrò nella prima (478 a. C.) e seconda (377 a. C.) lega marittima ateniese, decadde sotto il dominio macedone.