Generalità

Isola (194.441 km²; 18.216.900 ab. secondo una stima del 2013) indonesiana nell'arcipelago della Sonda, tra i mari di Celebes a N, delle Molucche e di Banda a E e di Flores a S; a W lo stretto di Makasar la separa dal Borneo. Strutturalmente Celebes costituisce un punto di congiunzione dei sistemi orografici delle Filippine, delle Molucche e delle isole della Sonda; a tale fatto deve l'andamento radiale dei suoi rilievi e la caratteristica forma a polipo, articolata in quattro lunghe penisole, che racchiudono gli ampi golfi di Bone, Tolo e Tomini. Essenzialmente montuosa, l'isola presenta una morfologia assai complessa: nel sistema montuoso che costituisce l'ossatura delle due principali penisole (di Minahassa a NE e di Makasar a S) affiora in alcuni tratti un basamento di rocce antiche (graniti e scisti cristallini), in parte ricoperto da rocce sedimentarie più recenti e caratterizzato da apparati vulcanici ormai spenti. Il rilievo delle due altre grandi penisole orientali è invece costituito in gran parte da rocce sedimentarie mesozoiche e, in minor misura, da rocce intrusive. Il cuore dell'isola, in cui convergono le quattro penisole, presenta un'orografia particolarmente tormentata; da un massiccio centrale, dominato dal monte Lokilalaki (3311 m) si dirama verso S una serie di catene pressoché parallele, culminanti a 3455 m nel monte Rantekombola, al collo della penisola di Makasar. Verso E si allungano alcune profonde depressioni, il cui fondo ospita vaste conche lacustri (laghi di Poso, Matana e Towuti). Elevate sono anche le due penisole orientali; quella di SE è percorsa da due catene costiere, di cui l'occidentale (monte Mekongga) tocca i 2790 m. Brevi sono naturalmente i corsi d'acqua, interrotti da frequenti rapide e cascate; i principali sono il Lariang e il Karama, che si gettano nello stretto di Makasar. Il clima di Celebes è di tipo caldo-umido, con elevate temperature e abbondanti precipitazioni, più copiose nelle sezioni settentrionali e centrali dell'isola. Oltre la metà dell'isola è ricoperta dalla fitta foresta equatoriale, che fornisce legnami pregiati (ebano, sandalo), caucciù e bambù. La popolazione è in prevalenza di origine indonesiana e di religione musulmana; nelle zone meno accessibili vivono alcuni gruppi negroidi, che rappresentano probabilmente gli originari abitatori dell'isola. Principali risorse economiche sono l'agricoltura (mais, riso, manioca, canna da zucchero, palme di cocco e del sago, tabacco, caffè, spezie), l'allevamento (suini soprattutto), la pesca, lo sfruttamento forestale (caucciù, legname) e quello del sottosuolo, costituito da vasti giacimenti di nichel (sembra che esistano riserve per più di 40 milioni di tonnellate di materiale grezzo) e dalle riserve di petrolio e gas naturale. Ferro, oro e argento si estraggono in varie zone dell'isola, mentre lungo le coste si ricava salmarino. Le industrie, attive nei settori tessile, alimentare, della carta, del legno e del cemento, sono concentrate nelle principali città: la maggiore è Ujung Pandang (già Makasar), attivo porto in una fertile pianura pedemontana sulla punta meridionale dell'isola; seguono Manado, Majene, Donggala e Poso. Dal 1964 l'isola è amministrativamente divisa nelle quattro province di Celebes Settentrionale (capoluogo Manado), Celebes Centrale (capoluogo Palu), Celebes Sudorientale (capoluogo Kendari) e Celebes Meridionale (capoluogo Ujung Pandang). In “bahasa”, Sulawesi.

Flora e fauna

Per la sua posizione intermedia fra Asia e Australia, Celebes presenta caratteristiche floristiche di tipo monsonico, a differenza delle altre isole indonesiane, dove la flora è in prevalenza di tipo tropicale. La foresta pluviale, diffusa nelle bassure e lungo le coste, ha sviluppo rigoglioso e annovera fra l'altro ebani, dipterocarpi e teak, oltre a varie specie di palme fra le quali sono di particolare importanza quelle che forniscono il sagù, alimento principale della popolazione indigena. Verso settentrione la vegetazione assume saltuariamente l'aspetto della savana alberata, mentre nei boschi che popolano le parti montagnose dell'isola vi sono varie specie di piante, come le querce, caratteristiche delle zone temperate. La fauna di Celebes si differenzia da quella delle altre isole indonesiane per avvicinarsi a quella della Papuasia e dell'Australia: mancano i felini e i pachidermi, mentre vi sono alcune specie originali quali, fra i Mammiferi, il cinopiteco nero, il macaco di Celebes o moor, il tarsio di Celebes o tarsio spettro, il babirussa e una sottospecie di cinghiale, oltre ai piccoli bufali anoa, pangolini, zibetti, scoiattoli, pipistrelli di vari generi e alcuni marsupiali falangeridi (cuschi). Tra gli uccelli, numerosi i pappagalli, i galliformi e i colombi; nella penisola settentrionale di Celebes si nota infine un singolare addensamento di uccelli acquatici: aironi, cormorani, puffini, ecc. Pochi gli Anfibi (rospi e rane, mentre mancano gli Apodi e le raganelle) e numerosi i Rettili (coccodrilli, testuggini, sauri e serpenti).

Storia

L'isola risentì dell'influenza indiana di cui si hanno numerose tracce; i primi europei a sbarcarvi furono nel 1512 i Portoghesi, che la esplorarono nel 1525 e stipularono un trattato con il sultano di Makasar. Nel 1607 gli Olandesi riuscirono a soppiantare i Portoghesi, ma solo nel 1905, dopo tre secoli di lotte continue con i sultanati indigeni, poterono conquistare l'intera isola. Nel 1942 Celebes fu invasa dai Giapponesi e dal 1944 al 1945 fu attaccata frequentemente dagli Statunitensi. Dal 1949 fa parte della Repubblica indonesiana.

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