Definizione

sf. [sec. XIX; da stomato-+ -ite]. Infiammazione acuta o cronica della mucosa orale, quasi sempre dolorosa. Spesso è localizzata alle sole gengive o alla lingua e prende rispettivamente i nomi di gengivite e glossite.

Medicina: eziologia e patologia

Agenti eziologici possono essere germi pervenuti nel cavo orale direttamente dall'esterno o per via ematica o abituali saprotrofi resi virulenti da diminuite difese organiche; si tratta solitamente di streptococchi, associati a bacilli fuso-spirillari. Il loro attecchimento viene favorito dall'azione meccanica di protesi e del tartaro, dall'abuso di sostanze antisettiche, da terapie antibiotiche, da malattie infettive, disendocrinie, ipovitaminosi, alterazioni della crasi ematica e del ricambio, intossicazioni esogene professionali o accidentali ecc. § Le forme cliniche più importanti e comuni sono: stomatite eritematosa, caratterizzata da eritema semplice o con essudato patinoso, che compare nel corso di malattie infettive (scarlattina, tifo, rosolia, influenza) e nelle intossicazioni endogene da ipovitaminosi e da disturbi gastrointestinali; stomatite ulcerosa, si manifesta con ulcerazioni superficiali coperte da essudato biancastro fetido, febbre e reazione linfoghiandolare; stomatite vescicolosa, di origine erpetica, insorge nel corso di infezioni acute (polmonite, meningite, influenza ecc.) con piccole vescicole a contenuto liquido sieroso, che rompendosi confluiscono a formare ulcerazioni coperte da croste; stomatite aftosa, con vescicole a contenuto liquido biancastro, che dopo rottura danno luogo a ulcere a fondo grigiastro; stomatite gangrenosa, insorge in soggetti defedati, diabetici o nelle intossicazioni mercuriali, con lesioni necrotiche che distruggono i tessuti profondamente; stomatite da antibiotici, si manifesta durante i trattamenti antibiotici con penicillina, tetraciclina, cloramfenicolo ecc., per alterazione della flora batterica orale con sviluppo di Candida albicans e per avitaminosi con disepitelizzazione (ulcerazioni, escoriazioni, desquamazioni) della mucosa, che appare color rosso vivo e con placche bianco-grigiastre simili a mughetto. La terapia si basa sull'impiego di farmaci antivirali, antibiotici o sul trattamento della malattia di base.

Veterinaria

La stomatite vescicolare contagiosa è una malattia sostenuta da un ultravirus che colpisce cavalli e muli e molto raramente i bovini. È piuttosto diffusa nell'Africa meridionale e negli Stati Uniti, mentre è più rara in Europa. Provoca esantema vescicolare alla bocca (assai simile a quello provocato dall'afta) e ai piedi; ha decorso benigno.

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