base (lessico)

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sf. [sec. XIV; dal greco básis, tramite il latino basis].

1) Elemento architettonico su cui poggia la colonna o il pilastro o, più in generale, una costruzione: la base di un monumento, di una torre.

2) Parte inferiore in genere, che funge da piano d'appoggio: la base di un bicchiere, di una bottiglia, di un mobile. Comunemente anche fig., fondamento, motivazione, principio: la base di un accordo; essere alla base di, servire di base a qualche cosa; in base a, sulla base di, sul fondamento di: “In base a precisa disposizione del comando” (Buzzati). Al pl., fondamenta: le basi di un edificio; anche fig.: le basi di una dottrina, i suoi principi fondamentali; le basi di un'impresa, le sue premesse; avere buone basi, di chi si accinge a un'impresa disponendo di buoni elementi di partenza; in particolare: uno scolaro che ha buone basi, che manca della base, se possiede o no una buona conoscenza delle nozioni fondamentali della disciplina. Con accezioni più specifiche: A) In botanica, base fogliare, porzione di lamina o lembo fogliare che normalmente si inserisce sul picciolo. Può avere forme estremamente diverse: attenuata (quercia), cuneata (pratolina), rotondata (limone), tronca (albero dei tulipani), cordata (tiglio), astata (spinacio). Talvolta, mancando il picciolo, la base fogliare risulta abbracciante il fusto o costituisce una guaina attorno a questo (Graminacee). B) In anatomia, la parte inferiore di talune formazioni anatomiche: base cranica, complesso di ossa (parte frontale delle orbite, lamina cribrosa, crista galli dell'etmoide, sfenoide, temporali, porzione inferiore dei parietali, occipitale) che formano la parte inferiore del cranio; base polmonare, porzione del lobo inferiore del polmone, quella più vicina al diaframma. C) In geologia, parte inferiore di un'unità stratigrafica o iniziale di un'unità cronostratigrafica. D) In geografia economica è detta base economica la teoria che interpreta la crescita urbana in termini di ripartizione dell'occupazione, industriale e terziaria, fra un settore “basico” (o specifico), comprendente le attività rivolte al soddisfacimento della domanda esterna (esportazione), e un settore “non basico” (o banale), comprendente invece le attività svolte in funzione della domanda espressa dalla popolazione locale. La base economica consente di valutare gli effetti moltiplicativi generati dalle funzioni specifiche e, per conseguenza, il ruolo esercitato dalle singole città nei confronti delle proprie aree di influenza e, più in generale, dello sviluppo regionale. E) In linguistica storica è detta base apofonica la parte della parola, radice o suffisso, che subisce alternanza vocalica (apofonia). In fonematica, per base di comparazione si intende l'insieme delle caratteristiche comuni a una serie di fonemi in opposizione: per esempio le consonanti t e d sono ambedue suoni occlusivi dentali e queste caratteristiche costituiscono la loro base di comparazione. Per base di articolazione, vedi articolazione. Nella metrica classica, a partire da J. G. Hermann, si è indicato col nome di base il primo piede dei versi eolici che non si presenta in uno schema fisso, ma può essere costituito da uno spondeo, da un trocheo, da un giambo o da un pirrichio. F) In alcuni sport (aeronautica, automobilismo, motociclismo, motonautica) la base è un dato percorso (rettilineo, triangolare o quadrato) la cui lunghezza sia stata accuratamente misurata e sul quale vengono compiuti tentativi di primato. Nel caso di base rettilinea il percorso viene compiuto nei due sensi: la media delle velocità tenute esprime la media primato. In particolare, nel baseball, ciascuno dei quattro angoli del campo interno o diamante che segnano le tappe dell'avanzata dei corridori verso la casa base per conquistare il punto; base rubata è detta la base conquistata in seguito a un errore degli avversari e non in seguito a battuta valida; base obbligata è quella che un giocatore è costretto a raggiungere per lasciare libera la sua che sta per essere raggiunta da un suo compagno (corridore) di squadra. G) In chimica è detta base qualsiasi sostanza capace di cedere elettroni. H) In matematica il termine base è usato in diverse accezioni, riferito a una famiglia di elementi di un insieme con struttura algebrica, topologica o altro. I) In chimica teorica, con accezione derivata da quella matematica, si definisce insieme di base o set di base (inglese basis set) l'insieme delle funzioni matematiche che, combinate linearmente, vengono usate per ottenere la descrizione matematica di un orbitale. L) Nel rilevamento geodetico e topografico effettuato mediante triangolazioni è detta base misurata la distanza misurata direttamente tra due punti al fine di calcolare glia altri due lati del triangolo dopo averne misurato gli angoli.

3) Per estensione, elemento costitutivo fondamentale: il riso è la base dell'alimentazione in Cina; in particolare in gastronomia, preparazione preliminare utilizzata, con l'aggiunta di altri ingredienti, per preparare minestre, salse, creme, ecc.: un dolce a base di cioccolato; anche con valore di agg. inv. posposto: lo stipendio base, senza le indennità aggiuntive. Con altri sensi estens.: A) Qualunque luogo dal quale si parte per un'impresa e al quale si fa capo per ogni necessità assistenziale: il campo base; fare ritorno alla base; base militare, aerea, navale, vedi base (militaria). B) Nei partiti politici o in altre associazioni, la massa degli iscritti che ne costituiscono la forza: consultare la base; appellarsi alla base. C) In musica, base musicale, nastro magnetico di accompagnamento che contiene la registrazione preliminare della parte orchestrale di una canzone. Si usa per facilitare l'incisione definitiva o l'esecuzione vocale dal vivo, specialmente nel corso di programmi radiofonici o televisivi.

4) In banca e in borsa, base del cambio, altra denominazione del cambio certo indicante la quantità fissa di moneta che una piazza offre per ricevere un numero variabile di monete estere (è generalmente riferita a 10 o 100); base del dout, differenza tra il prezzo stipulato nel contratto e il premio; base imponibile, in materia fiscale, bene, atto o fatto a cui si applica un'imposta; base monetaria, comprende i mezzi di pagamento che possono essere utilizzati per l'adempimento di riserva obbligatoria sui depositi bancari. Rientrano quindi in questa categoria principalmente circolante i Buoni Ordinari del Tesoro (BOT). A livello teorico, per base monetaria si intende l'insieme dei mezzi di pagamento su cui si realizza il processo di moltiplicazione della moneta attraverso il sistema bancario. In tal senso la si distingue dalla cosiddetta moneta bancaria.

5) In elettronica, base di un transistore, regione sottile (di spessore variabile da pochi micron a frazioni di micron) di materiale semiconduttore costituente uno degli elettrodi del transistore; base dei tempi, espressione usata impropriamente per indicare l'asse dei tempi negli oscillogrammi e talora il generatore dell'asse dei tempi nei tubi a raggi catodici.